martedì, 22 ottobre 2024

 

Prendi il largo: le voci dall’Assemblea di Azione Cattolica diocesana

In riferimento alla recente Assemblea ordinaria annuale di Azione Cattolica diocesana di Oria, tenutasi lo scorso 13 ottobre nel capoluogo diocesano, si pubblicano riflessioni e interventi sull’importante momento associativo.

 

La voce di un adulto…
Mimma Gaballo
adulta di AC della parrocchia San Michele Arcangelo di Manduria

All’Assemblea ordinaria di inizio anno associativo dell’Azione Cattolica Diocesana c’erano la freschezza e l’allegria dei Giovani e la riflessione e la lungimiranza degli Adulti, che si sono ritrovati nell’abbraccio autentico e festoso preparato dall’intero Consiglio Diocesano e dai sacerdoti Assistenti.

“Prendi il largo” (Lc 5, 1-11), l’icona evangelica di quest’anno, ha ispirato gli interventi dei relatori e i lavori dei gruppi di studio.
Per il Vescovo, la risposta data da Pietro a Gesù, che lo esorta a prendere il largo, rivela la vita di chi ha incontrato Cristo e se ne è innamorato. Gesù entra nel cuore, trasforma la diffidenza e la delusione in obbedienza e fiducia, capacità di cambiare “da peccatore a pescatore”. Quindi, un invito sollecito e premuroso: Prendi il largo, ascolta, Azione Cattolica, esci in missione e porta la Parola di Dio agli altri nei contesti più diversi!

Siamo consapevoli che spesso non siamo più prossimo di nessuno in un mondo indifferente, anaffettivo, egoista? Il socio di AC, ha detto Piergiorgio Mazzotta, Delegato Regionale AC, dovrebbe avere un identikit chiaro e riconoscibile. La matita per disegnare questo identikit è una “cassetta degli attrezzi”, ossia la FORMAZIONE personale, spirituale e associativa, contenente valori quali l’unitarietà, la fraternità, il camminare insieme, il dialogo, lo Spirito Santo. Per aiutare e non respingere, accarezzare e non aggredire perché fatica e fallimenti non scoraggiano chi è sicuro dell’aiuto di Gesù. Questo fa la differenza.
La Presidente diocesana, Chiara Anna Reccia, si è soffermata sulla dimensione democratica dell’Associazione, determinata a non lasciare indietro nessuno, a tentare di essere e restare famiglia.

Prendi il largo, socio di AC! Non accontentarti di un’associazione – rifugio, dove il respiro ampio e profondo dello Spirito viene soffocato dalla grettezza dell’invidia e del pettegolezzo.

Impariamo a essere lievito e non paura, libertà e non servilismo, dialogo e non rifiuto. Impariamo a sognare e a sperare perché Gesù ha bisogno di te, socio di AC, e della realtà che formiamo INSIEME come Associazione.

Ascolta, credi, spera, naviga coraggiosamente perché sulla barca c’è Lui.

Allora la pesca sarà sicura, nella rete ci sarà abbondanza di rispetto, fraternità, amore… “E le reti si rompevano … lasciarono tutto e lo seguirono”.

 

La voce di un giovane…
Vincenzo Leo
Vicepresidente del Settore Giovani di AC della Diocesi di Oria, giovane della parrocchia del Santissimo Rosario in Francavilla Fontana

Domenica 13 ottobre 2024 si è tenuta l’Assemblea Ordinaria di Azione Cattolica della Diocesi di Oria presso il Seminario Vescovile di Oria. È stata una giornata piena di vita e ricca di emozioni, perché, oltre ad essere stata la mia prima assemblea diocesana e sopratutto averla vissuta da Vice Presidente del settore giovani diocesano, è stato davvero emozionante aver conosciuto il delegato regionale di AC Puglia, Piergiorgio Mazzotta.

Mi ha colpito molto il suo intervento perché ci ha fatto riflettere sugli strumenti da inserire nella nostra “cassetta degli attrezzi” di Azione Cattolica, tra cui: Unitarietà, Fraternità, Intergenerazionalità, Camminare insieme, Comunicazione, Scambio, Dialogo e Spirito Santo.

Tutti noi associati di AC siamo stati chiamati per un motivo… certamente alla Santità però mettendoci al servizio della Chiesa e quindi della comunità, e tenendo come riferimento sempre il Vangelo.

Dall’intervento della nostra Presidente diocesana, Chiara Anna Reccia, mi è rimasto impresso in mente che: “l’Azione Cattolica non può accontentarsi della aggregazione a dispetto dei grandi sogni”. Come ci insegna il nostro Beato Pier Giorgio Frassati, bisogna riscoprire il gusto del “vivere e non vivacchiare” affinché i nostri sogni possono puntare Verso l’Alto.

Infine, voglio donare un augurio a tutti noi giovani e giovanissimi: crediamo nei nostri sogni, prendiamo il largo con coraggio e puntiamo verso l’alto con determinazione; ricordando sempre che la Fede è nostra guida sicura!


Testo integrale della relazione di Chiara Anna Reccia, presidente di Azione Cattolica diocesana di Oria

Testo integrale della relazione di Piergiorgio Mazzotta, delegato di Azione Cattolica Puglia